Il post di oggi comincia come promesso con alcune immagini della
Ndocciata, la fiaccolata che si fa ad Agnone l'8 ed il 24 dicembre.
Ora passiamo alla ricetta
In settimana ci siamo riuniti con le sorelle ed il fratello per una cena prenatalizia.io ho portato questo dolce che è piaciuto molto.E' stato un esperimento, riuscito che rifarò sicuramente per Natale
Semifreddo al torrone (da Cucina Moderna di dicembre), questa è la mia versione:Ora passiamo alla ricetta
In settimana ci siamo riuniti con le sorelle ed il fratello per una cena prenatalizia.io ho portato questo dolce che è piaciuto molto.E' stato un esperimento, riuscito che rifarò sicuramente per Natale
- 300 g torrone alle mandorle
- 100 g zucchero a velo
- 90 g albumi (3 scarsi)
- 250 g panna fresca
- 1 cucchiaio limoncello
- vaniglia 1/2 bacca, un cestino di lamponi per decorare.
Montate gli albumi con lo zucchero a velo in una ciotola posta sull'acqua in ebollizione, io ho usato le fruste elettriche, finchè il composto risulta ben montato e lucido.A questo punto mettete la ciotola da parte a intiepidire. Montate la panna, profumata con i semi di vaniglia.Tritate il torrone e unitelo agli albumi , aggiungete il liquore.Incorporate la panna con movimenti dal basso verso l'alto. Versate il composto in uno stampo a ciambella ricoperto di pellicola trasparente, mettete in freezer a solidificare per una notte. Al momento di servire rovesciate sul piatto da portata.Io l' ho accompagnato con i lamponi, sciacquati brevemente sotto l'acqua...perchè un po' di rosso a Natale ci vuole, no?
Note. Al solito , di facile e rapida esecuzione e buonissimo,provare per credere!
E Buon Natale a tutti!!
Tu
che
ne dici
SIGNORE se
in questo Natale
faccio un bell’albero
dentro il mio cuore, e ci
attacco, invece dei regali,
i nomi di tutti i miei amici: gli
amici lontani e gli amici vicini, quelli
vecchi e i nuovi, quelli che vedo ogni gior-
no e quelli che vedo di rado, quelli che ricordo
sempre e quelli a volte dimenticati, quelli costanti
e quelli alterni, quelli che, senza volerlo, ho fatto soffrire
e quelli che, senza volerlo, mi hanno fatto soffrire, quelli che
conosco profondamente e quelli che conosco appena, quelli che mi
devono poco e quelli ai quali devo molto, i miei amici semplici ed i miei
amici importanti, i nomi di tutti quanti sono passati nella mia vita.
Un albero con radici
molto profonde, perché
i loro nomi non escano
mai dal mio cuore; un
albero dai rami molto
grandi, perché i nuovi
nomi venuti da tutto il
mondo si uniscano ai già
esistenti, un albero con
un’ombra molto gradevole
affinché la nostra amicizia,
sia un momento di riposo
durante le lotte della vita
che
ne dici
SIGNORE se
in questo Natale
faccio un bell’albero
dentro il mio cuore, e ci
attacco, invece dei regali,
i nomi di tutti i miei amici: gli
amici lontani e gli amici vicini, quelli
vecchi e i nuovi, quelli che vedo ogni gior-
no e quelli che vedo di rado, quelli che ricordo
sempre e quelli a volte dimenticati, quelli costanti
e quelli alterni, quelli che, senza volerlo, ho fatto soffrire
e quelli che, senza volerlo, mi hanno fatto soffrire, quelli che
conosco profondamente e quelli che conosco appena, quelli che mi
devono poco e quelli ai quali devo molto, i miei amici semplici ed i miei
amici importanti, i nomi di tutti quanti sono passati nella mia vita.
Un albero con radici
molto profonde, perché
i loro nomi non escano
mai dal mio cuore; un
albero dai rami molto
grandi, perché i nuovi
nomi venuti da tutto il
mondo si uniscano ai già
esistenti, un albero con
un’ombra molto gradevole
affinché la nostra amicizia,
sia un momento di riposo
durante le lotte della vita