mercoledì 30 maggio 2012

Bemolle !! anche questo è Amore.

 


Oggi vi racconto la storia di Bemolle, con noi dal 1 dicembre 2009. Gli animali mi mettono di buon'umore, sorrido a tutti i cani che incontro per strada e ho cominciato a usare internet quando mio marito mi ha fatto vedere i siti che parlano di animali abbandonati, maltrattati, da adottare.

Io avrei aperto le porte di casa e me li sarei portati tutti a casa. Ho fatto scegliere a lui che inizialmente era contrario a prendere un cane, abbiamo già un gatto e un coniglietto,  e poi ha ceduto per sfinimento..Bemolle l'ha scelto perchè aveva un bel musetto...
Abbiamo contattato la volontaria del rifugio Fidoamico che si occupava dell'adozione e ce l'hanno portato a casa. La settimana precedente il suo arrivo abbiamo lungamente discusso su che nome mettergli, il marito voleva Pato perchè è milanista e via con una lista di nomi, dal più semplice al più inconsueto..La sera precedente il suo arrivo ha costruito un cancello in legno per delimitare i suoi spazi in giardino, in modo che non scappasse dal cancello aperto, andando nei pericoli. Arrivato il gran giorno è giunto a casa nostra con un volontario, come l'ho accarezzato in testa è partito a saltare come una molla e non sembrava aver intenzione di fermarsi e io che di cani non ne avevo mai avuti ma l'avevo tanto desiderato ho pensato che non sarei mai stata in grado di tenerlo!! E invece Bemolle, il cane che era stato adottato più volte e riportato sempre in canile, probabilmente per questa sua grande vivacità è con noi da quasi 3 anni, fa lunghe passeggiate con il suo papà, perchè vogliono mantener la linea tutti e due e non chiedetemi se ci riescono...Gioca in giardino con il coniglietto Tippi (ma di lui vi parlerò un'altra volta). Hanno anche partecipato alla maratona organizzata dal canile di San Giuliano e sono arrivati terzi!!! Ah, il nome alla fine non gliel'abbiamo cambiato perchè le priorità con il suo arrivo erano ben altre!! ADOTTATE UN CANE, NON ANDATE A COMPRARLO CI SONO I CANILI PIENI, SE NON LO FACCIAMO NOI CHE LI AMIAMO!!

lunedì 21 maggio 2012

Zucchine al gratin (ricetta della suocera)

Chi mi segue da tempo, oltre ad essere prossimo alla santità.. sa che mio marito è  molisano,  di Agnone, provincia di Isernia, quindi i 600 chilometri che dividono i nostri luoghi di nascita, vogliono dire usi, costumi e una cucina diversa. Quando faccio questo piatto mi viene in mente mia suocera che dice:..Armando mi porta le zucchine e io le acconcio, come non le acconcio..vuol dire che Armando (mio suocero) le porta i frutti della terra, infatti è da sempre agricoltore per passione, e lei da brava moglie fa di tutto per cucinarli al meglio. Questa è la mia versione e dopo vi racconto il resto .
 Ingredienti:
  • 6 zucchine
  • 2 mozzarelle
  • grana grattuggiato
  • pane grattuggiato
  • olio evo
  • sale
Procedimento: lavate e spuntate le zucchine, tagliatele a fette verticali, abbastanza sottili, prendete una cocottina da forno, versate sul fondo un filo di olio evo e disponete le fette di zucchine, coprite  con la mozzarella a dadini, pangrattato, grana grattuggiato, regolate di sale e oliate con mano leggera. Continuate così fino ad esaurire gli ingredienti.Coprite  con un foglio di alluminio e passate in forno già caldo a 200° per 20 minuti circa, dopodichè togliete l'alluminio e proseguite la cottura per 15 minuti circa per ottenere la gratinatura.

Note: è un piatto versatile, perchè i formaggi possono essere variati secondo il vostro gusto e ci può star bene anche del prosciutto  cotto; per aiutare la cottura, prima di passare in forno io aggiungo due dita d'acqua. Naturalmente quelle che fa mia suocera sono più buone!!!E lunga vita alla cuoca!




domenica 13 maggio 2012

Red velvet cake




Questa torta, fatta una prima volta per San Valentino, anche se io non sono particolarmente romantica, forse non lo sono più per età (le mie figlie età media 20 anni a queste cose ci tengono molto), è stata rifatta per la festa della mamma..Esiste amore più grande di quello tra madre e figli? Prima della ricetta, spesso incontrata  sui vostri deliziosi blog,  volevo condividere con voi quanto scritto su una pagina del quotidiano La Repubblica per la festa della mamma:  " Non hai orari e le giornate sono lunghe, intense e imprevedibili. Non ci sono aumenti di stipendi o promozioni. Non ci sono benefit o 13esime a fine anno. Non hai mai una settimana, un giorno o anche solo un minuto di riposo. Per non parlare di tutte le notti e i week end che devi essere in servizio. Non esiste una scuola che ti prepari a questo lavoro, fino a quando è la vita che ti porta a farlo...ma chi lo ha intrapreso sa che non esiste niente di più appagante: il lavoro più impegnativo del mondo è anche il MIGLIORE del mondo. GRAZIE MAMMA !! "

Ingredienti per la torta:
  • 250 gr farina 00
  • 240 gr zucchero
  • 2 cucchiai cacao amaro
  • 120 ml latte + 1 cucchiaio succo limone
  • 2 cucchiaini aceto bianco
  • 2 cucchiaini lievito per dolci e mezzo cucchiaino bicarbonato
  • 110 gr burro
  • i tubetto colorante rosso 
  • 1 pizzico di sale 
  • 2 uova e 1 yogurt bianco
Per la crema:
  • 250 ml panna da montare
  • 200 gr philadelphia
  • 200 gr mascarpone  e 100 gr di zucchero a velo
Procedimento: Mettete il succo di limone nel latte e lasciate riposare per 15 minuti circa.Nel frattempo lavorate a crema il burro con lo zucchero,aggiungete le uova , una alla volta, il latte col limone a cui avrete aggiunto il colorante rosso e lo yogurt, unite la farina setacciata col cacao e l'aceto miscelato in un bicchierino con bicarbonato ,  lievito ed il pizzico di sale.Mettete il composto ottenuto in uno stampo da forno (io ho usato il diametro 24) e infornate a 180°per 35 m circa.Come sempre vale la prova stecchino. 



Ora preparate la crema amalgamando con le fruste philadelphia e mascarpone con lo zucchero a velo, unite la panna montata ben soda e con questa crema  farcite la torta , naturalmente lasciata raffreddare, tagliata  a metà,  e copritela completamente di crema .Sopra potete decorare con briciole di torta. Io l'ho preparata il giorno prima e conservata in frigo per far amalgamare meglio i sapori.


Che dire la torta è ottima...e il colore rosso secondo me dà sempre una grande carica  positiva!!


 Dedicata a tutte le mamme, a chi è mamma dentro, alle mamme che abbiamo vicino o lontano, alle mamme che ci guardano dall'alto!!! Ciao mamma...


domenica 6 maggio 2012

Sapore di mare...


Questo è un primo piatto di pesce che faccio spesso, perchè a casa piace a tutti, compreso il gatto che quando comincio a pulire il pesce fa un concertino di meo, mao, meo , mao, ... per ricordarmi che  lui è l'assaggiatore ufficiale...infatti nonostante la sua dieta sia fatta solo di croccantini adatti a chi ha i calcoli, come lui, non ha scordato l'atavica passione per i doni del mare!
  Ma vediamo cosa serve, ingredienti:
  • 1 kg di cozze
  • 500 gr calamari
  • 2 pomodori o una manciata di ciliegini
  • vino bianco
  • 360 gr pasta di semola
  • olio evo 
  • sale, peperoncino, 
  • prezzemolo tritato
  • 3 acciughe
  • 1 spicchio d'aglio
Procedimento: Togliete la barbina alle cozze, lavatele accuratamente, strofinandole dove serve, con una paglietta di ferro fatele aprire in un tegame coperto a fuoco allegro.
Pulite i calamari, togliendo pelle, interiora e la cartilagine trasparente, tagliateli a fettine e passateli in padella con olio evo, aglio, acciughe, fate rosolare, sfumate con il vino bianco e aggiungete i pomodori lavati e tagliati, salate con mano leggera e dopo pochi minuti aggiungete le cozze sgusciate e fate amalgamare. Nel frattempo cucinate la pasta , toglietela 3 o 4 minuti prima del termine della cottura e versatela nel sugo di pesce, mescolate come fosse un risotto, aggiungendo se serve l'acqua filtrata delle cozze o 1 mestolo di acqua di cottura della pasta, assaggiate, ci vorranno circa 4 minuti per verificare che sia il grado di cottura desiderato e completate con prezzemolo tritato e se piace peperoncino.
Note: le dosi sono indicative e naturalmente la base può essere arricchita con vongole, gamberi, ecc.

Io non amo mangiare le acciughe ma trovo che nelle preparazioni aggiungano sapore. Idem per i pomodori che aiutano a tenere morbido il sugo.Questa sorta di mantecatura permette di avere un piatto ben amalgamato nei sapori. Ringrazio di cuore chi mi ha sopportato fino a qui e ..buona domenica a tutti!