venerdì 30 novembre 2012

Torta compleanno Giovanna



Il 27 novembre la mia figlia minore ha compiuto 22 anni e come già detto per i compleanni scorsi da almeno un mese mi chiedeva che torta le avrei preparato...Io per prenderla in giro giravo per casa un po' curva, con le mani dietro la schiena bofonchiando..." povera me, che torta farò a Giovanna"....In realtà avevo le idee chiare e sapevo chi mi avrebbe aiutato a realizzarla...Pandispagna farcito con crema alla ricotta e decorazioni con pasta di zucchero.
Ma cominciamo dall'inizio..

Per il pan di spagna:
  • 6 uova;
  • 250gzucchero;
  • 300g farina00;
  • 1 bustina lievito per dolci;
  • sale qb;
  •  poco succo di limone;
  •  poco burro per lo stampo.





Separiamo i tuorli dagli albumi, montiamo questi ultimi a neve ferma con l'aggiunta di un pizzico di sale e qualche goccia di limone e i tuorli con lo zucchero e 6 cucchiai di acqua bollente. Al composto di tuorli e zucchero aggiungiamo la farina setacciata con il lievito, con movimenti dal basso in alto per non smontare l'impasto e per ultimi, allo stesso modo uniamo gli albumi. Versiamo nello stampo da 28,  come al solito con il fondo coperto da carta forno e le pareti imburrate, e passiamo in forno a 180° per 35 minuti , come al solito fa fede la prova stecchino.
Per la crema alla ricotta:
  • 400 g ricotta;
  • 100 zucchero a velo;
  • 200 ml panna liquida fresca, latte per bagnare il pandispagna e fragole....
Lavoriamo la ricotta con lo zucchero a velo e uniamo la panna montata, tagliamo il pandispagna in 3 dischi, bagniamo con il latte,  farciamo con la crema alla  ricotta e le fragole lavate e tagliate a fettine.
A questo punto è intervenuta la collega e amica Caterina,  eccellente cake designer e l'ha ricoperta con la pasta di zucchero rosa e decorata con rose, calle e coccinelle. Bravissima Caterina, un lavoro eccellente, una torta bellissima.....


Era anche molto buona, Giovanna ne è stata molto felice!!!

mercoledì 21 novembre 2012

Cosce di tacchino al forno

                                                          Il quadro di Gianni

Mentre pensavo come introdurre la ricetta di oggi, sono arrivata nel blog della carissima concittadina Fabiana, Fabipasticcio, che parlava della Madonna della Salute che noi veneziani festeggiamo oggi. Nel 1630 una grossa pestilenza colpisce Venezia, la stessa di cui parla il Manzoni nei Promessi sposi, portata in città da alcuni ambasciatori mantovani, il Doge fa voto di erigere un tempio in cambio della fine della pestilenza. E da allora ogni anno i veneziani il 21 novembre vanno in pellegrinaggio alla Chiesa della Salute, passando sul ponte di barche e portando una candela alla Madonna...I più pigri, in terraferma,  vanno nella chiesa di Mestre come ho fatto io, chiesa ugualmente dedicata alla Madonna della Salute e di salute abbiamo tutti bisogno! Per tradizione a Venezia si mangia la castradina, carne di montone castrato, (cosa che non è per me). Io a casa ho un bellissimo quadro della chiesa della Salute che mi ha fatto il cognato pittore, Gianni, quadro che ho fortemente voluto perchè mi ricorda dei bei momenti trascorsi da mia madre a Venezia, proprio in questa festa........
 
La ricetta di oggi è un piatto povero, che di questi tempi non guasta , ma saporito, vediamo cosa serve:

  • 2 cosce di tacchino (fusi)
  • aglio, carota, cipolla
  • vino bianco
  • olio evo
  • sale e pepe
Nella teglia da forno mettiamo i fusi, io ho tolto parzialmente la pelle e fiammeggiato sul fuoco per togliere qualche piumetta residua, oliamo, mettiamo sale e pepe, uno spicchio d'aglio, una carota a pezzi e mezza cipolla, facciamo rosolare sul fornello, sfumiamo col vino bianco e passiamo in forno a 180° per 1ora e 30 circa. Noi li abbiamo accompagnati con dei carciofi trifolati con aglio e prezzemolo.Questo piatto è stato una gradevole sorpresa, una carne morbida e gustosa, che sicuramente farò ancora...



domenica 11 novembre 2012

Passaggio a Firenze e torta di mele (leggera)



Questa settimana siamo stati, io e il marito, tre giorni a Firenze. Le figlie a maggio quando abbiamo fatto i 25 anni di matrimonio ci hanno regalato un pacchetto "Due notti e una meta", che ci dava la possibilità di scegliere fra 70 mete in tutta Italia, abbiamo scelto Firenze, che io non conoscevo, città d'arte bellissima e facilmente raggiungibile con il treno. L'abbiamo girata in lungo e in largo tipo ..turisti per caso, abbiamo alloggiato in un 4 stelle bellissimo e di tutto ciò ringraziamo di cuore Rosa e Giovanna....a buon rendere. Vi lasciamo, naturalmente qualche 
immagine di Firenze e la ricetta di questa torta di mele trovata sul blog Pollina..c'è tutto un mondo intorno. Siamo una famiglia di golosi e per limitare i danni cerchiamo perlomeno che i dolci che mangiamo non siano carichi di burro, uova...Perlomeno ci proviamo...

Questa torta non ha nè uova, nè burro....è un classico alleggerito! Ecco la mia versione: 
Ingredienti:  

  • 150g zucchero
  • 4 mele
  • 250g farina 00
  • 1/2 bustina lievito
  • 2 yogurt(io ho usato bianco dolce, ma va a gusti)
  • limoncello
  • zucchero canna qb
  • poco olio di mais
Procedimento : Sbucciate le mele, tagliatele a pezzetti, profumate con il limoncello, aggiungete, zucchero,  farina, yogurt, due dita di olio(io uso mais) e per ultimo il lievito, amalgamate bene e versate l'impasto ottenuto nel solito stampo diametro 24 con il fondo coperto da carta forno cospergete di zucchero di canna, passate in forno già caldo a 180° per 40 minuti circa, vale sempre la prova stecchino
Note: E' un'ottima torta di mele, ideale  per accompagnare una tazza di the o per un dolce dopocena!