Il quadro di Gianni
Mentre pensavo come introdurre la ricetta di oggi, sono arrivata nel blog della carissima concittadina Fabiana, Fabipasticcio, che parlava della Madonna della Salute che noi veneziani festeggiamo oggi. Nel 1630 una grossa pestilenza colpisce Venezia, la stessa di cui parla il Manzoni nei Promessi sposi, portata in città da alcuni ambasciatori mantovani, il Doge fa voto di erigere un tempio in cambio della fine della pestilenza. E da allora ogni anno i veneziani il 21 novembre vanno in pellegrinaggio alla Chiesa della Salute, passando sul ponte di barche e portando una candela alla Madonna...I più pigri, in terraferma, vanno nella chiesa di Mestre come ho fatto io, chiesa ugualmente dedicata alla Madonna della Salute e di salute abbiamo tutti bisogno! Per tradizione a Venezia si mangia la castradina, carne di montone castrato, (cosa che non è per me). Io a casa ho un bellissimo quadro della chiesa della Salute che mi ha fatto il cognato pittore, Gianni, quadro che ho fortemente voluto perchè mi ricorda dei bei momenti trascorsi da mia madre a Venezia, proprio in questa festa........
La ricetta di oggi è un piatto povero, che di questi tempi non guasta , ma saporito, vediamo cosa serve:
Nella teglia da forno mettiamo i fusi, io ho tolto parzialmente la pelle e fiammeggiato sul fuoco per togliere qualche piumetta residua, oliamo, mettiamo sale e pepe, uno spicchio d'aglio, una carota a pezzi e mezza cipolla, facciamo rosolare sul fornello, sfumiamo col vino bianco e passiamo in forno a 180° per 1ora e 30 circa. Noi li abbiamo accompagnati con dei carciofi trifolati con aglio e prezzemolo.Questo piatto è stato una gradevole sorpresa, una carne morbida e gustosa, che sicuramente farò ancora...Mentre pensavo come introdurre la ricetta di oggi, sono arrivata nel blog della carissima concittadina Fabiana, Fabipasticcio, che parlava della Madonna della Salute che noi veneziani festeggiamo oggi. Nel 1630 una grossa pestilenza colpisce Venezia, la stessa di cui parla il Manzoni nei Promessi sposi, portata in città da alcuni ambasciatori mantovani, il Doge fa voto di erigere un tempio in cambio della fine della pestilenza. E da allora ogni anno i veneziani il 21 novembre vanno in pellegrinaggio alla Chiesa della Salute, passando sul ponte di barche e portando una candela alla Madonna...I più pigri, in terraferma, vanno nella chiesa di Mestre come ho fatto io, chiesa ugualmente dedicata alla Madonna della Salute e di salute abbiamo tutti bisogno! Per tradizione a Venezia si mangia la castradina, carne di montone castrato, (cosa che non è per me). Io a casa ho un bellissimo quadro della chiesa della Salute che mi ha fatto il cognato pittore, Gianni, quadro che ho fortemente voluto perchè mi ricorda dei bei momenti trascorsi da mia madre a Venezia, proprio in questa festa........
La ricetta di oggi è un piatto povero, che di questi tempi non guasta , ma saporito, vediamo cosa serve:
- 2 cosce di tacchino (fusi)
- aglio, carota, cipolla
- vino bianco
- olio evo
- sale e pepe
Ma sai che ho dedicato una parte del post anche io a questa nostra festività? Quando vivevo a Mestre anche io andavo in via Torre Belfredo, nella chiesa della Madonna della Salute. Ah lontani e dolci ricordi!!! La castradina è il piatto tipico di questa festa, lo so, ma molti veneziani preferiscono il pesce e io, come ho sempre visto a casa mia, da nonni e parenti, ho fatto le sarde in saor! Grazie per questa ricetta, non ho mai fatto le cosce di tacchino al forno e questa tua ricettina è deliziosa. Paola
RispondiEliminanon sapevo di questa festività, comunque quanto è bella Venezia, stupendo anche il quadro e quel tacchino
RispondiEliminabacioni
Che vergogna..io non ne ho proprio parlato..una veneziana come me :-/ ..vabbè meno male che lo avete fatto voi!...in questi giorni ho davvero altro per la testa...
RispondiEliminaNella mia famiglia la 'castradina' mai vista, sempre pesce.
Buonissimo questo tacchino, piatto semplice ma gustoso.
Baci! Roberta
ottima ricetta per consumare carne "povera" ma buona!complimenti mi dà proprio l'idea che anche a me piaccia più della castradina... baciii!
RispondiEliminaSe un giorno dovessi andare a Venezia, sicuramente visiterò questa chiesa della salute, mi piace troppo la storia legata a questa chiesa. Mi piacciono molto anche le cosce dii tacchino, veramente gustose.Complimenti.
RispondiEliminaottimo piatto e bellissimo quadro ....a prestissimo claudette
RispondiEliminaBello il quadro e ottimo il tacchino ^_^
RispondiEliminaMa è bellissimo questo quadro che hai! La Basilica della Salute è imponente, ma dentro ti accoglie, è ricca di sorprese. Questa festa è ancora molto sentita da tutti, forse è la più veneziana tra le feste veneziane. Il tuo non è un piatto povero, ma un piatto da re. Buona giornata carissima
RispondiEliminaCiao ragazze, è da tanto che non passo a salutarvi :) bellissima ricetta, bellissima presentazione, wow il quadro è troppo bello!
RispondiEliminaBaci da Antonella.
Buonissime... noi compriamo più cosce di pollo.. ma anche di atcchino devono essere strepitose! baci e buona giornata :-)
RispondiEliminastra-golose mia cara...bel piattone ricco!
RispondiEliminabacio grande
beh, anche se non amo la carne penso che queste belle coscette me le "sgranocchierei" volentieri.
RispondiEliminaAdoro Venezia, non mi stancherei mai di visitarla (nonostante l'abbia già fatto moltissime volte...).
Un abbraccio
mica è povero sto piatto...queste coscette hanno davvero un bell'aspetto
RispondiEliminaChe buone!! Sai tempo fa anche a casa mia c'erano piatti con questo colore bianco nero? Che bei ricordi!!
RispondiEliminaGrazie per le notizie sulla Madonna della Salute e complimenti a Gianni per il quadro..molto bello!!
RispondiEliminaOttime le coscette cosi' preparate..
Buona Domenica!!
bellissimo il quadro,mi piace molto,sembra una bella foto.
RispondiEliminaPer la ricetta,devo dire che non sono una buongustaia di carne,però qualla rosolatura è invitante!
Gustoso questo piatto,brave!
RispondiEliminaBuona domenica e buona festa!
Bella la storia della Madonna della Salute e buone buone quelle coscette.
RispondiEliminaDa noi il tacchino non gira proprio, ma penso che con l'accostamento di verdurine che avete messo, il sapore ci guadagna.
Buona domenica
Mandi
Deve essere bellissima la Madonna della Salute, purtroppo non l'ho mai visitata..dovrò rimediare quanto prima!!
RispondiEliminaGrazie della visita, buona domenica!!
Carmen
un bel modo per portare a tavola le coscie di tacchino
RispondiEliminaciao manco da un po ma ho visitato gli ultimi post. che belle foto che hai pubblicato e il compiblog...auguri !!!
RispondiEliminaquesta ricetta è strabuona !!
a Venezia ci sono stata ma non conosceva questa chiesa...peccato, senti facci un saltino tu dentro per me, che ne ho prprio bisogno.
buona domenica
ottimo modo per arricchire il tacchino, che personalmente trovo non troppo gustoso, e credo che le proveremo al più presto!
RispondiEliminabuono il tacchino ,io lo adoro e come lo hai preparato tu sembra ottimo, brava!
RispondiEliminaNon conoscevo assolutamente questa tradizione del 21 novembre. Il quadro è bellissimo e quella chiesa dal vivo dev'essere davvero stupenda. Questi cosciotti di tacchino sono davvero gustosi preparati così. Un bacio, buona settimana
RispondiEliminasempre bella Venezia, ci abitava mio zio fino a poco tempo fa. Per lui che non ha la patente, era perfetta :-) ottimo piatto, perfetto per la stagione. Buona giornata in laguna :-)
RispondiEliminaMio fratello ha studiato a Venezia e ricordo la Salute molto bene, mi aveva impressionata. E mi ricordo il volo che fece la mia macchina fotografica proprio lì davanti, aprendosi ( era ancora con la pellicola ) ed esponendosi alla luce del sole. Mi ricordo che passai il giorno successivo a cercare di ricordare cosa avessi fotografato, a ripercorrere Venezia come una matta per effettuare gli stessi scatti sul nuovo rotolino... una matta! Ma avevo anche vent'anni. Un abbraccio
RispondiEliminaciao, volevo solo ringraziarti per l'ultimo commento che mi hai lasciata. grazie davvero, un po di salute ci vuole per tutti.
RispondiEliminaun abbraccio
bellissima l'itroduzione buonissimo il piatto e soprattutto tanta salute per tutti!!!un abbraccio...
RispondiEliminale tue idee sono sempre raffinate e deliziose complimenti e buona serata
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